La sfoglia fatta in casa è una faticaccia, ma con questa versione di sfoglia veloce non si hanno più scuse!
Sfoglia veloce, zucchero e pralinato di nocciole rigorosamente home made. Astenersi pigroni!
Adoro le preparazioni di sfoglia, il profumo che lasciano in casa, il sapore di burro e zucchero. Insomma si sono proprio una golosona! Ma la sfoglia la faccio assai raramente (credo sia solo la terza volta questa) e poi come sempre, quando decido di farla? quando sono al settimo mese di gravidanza! ahahha
Ma questa sfoglia veloce bhè ragazzi non ha scuse, pronta in poche ore (in una mattinata ce la fate!) non troppo tenace da tirare e si presta a molte preparazioni. L’avevo fatta anche per il 31 e ci avevo fatto dei salatini e dei rustici salentini. Una bomba.
La prossima volta ci farò qualcosa di più complicato, promesso, ma intanto ho fatto questi ventagli arricchiti da un pralinato alle nocciole piemontesi che ho preparato io stessa (trovate la ricetta sotto!).
L’idea non è mia, ma nasce da un idea vista sul libro “perfetto ma non troppo” del Maestro Fiorani, dove la sua versione usa una sfoglia al pistacchio e un pralinato anch’esso al pistacchio.
La ricetta della sfoglia è quella presa dal sito di Pianeta Dessert invece.

Non ho fatto le foto dell’assemblaggio poichè era sera tardi e non sarebbero venute bene, accontentatevi della descrizione scritta
Pralinato alle nocciole piemontesi
200 g zucchero semolato
60 g acqua
4 g sale maldon
1/2 stecca semi di vaniglia
200 g nocciole tostate
Portare lo sciroppo fatto con acqua, zucchero, sale e e vaniglia a 165°C. Quando raggiunge la temperatura, aggiungere le nocciole tostate precedentemente e cuocere per qualche minuto fino a che diventa caramello. Una volta pronto, trasferire subito su un tappetino di silicone e farlo raffreddare. Tritare finemente con un cutter/robot da cucina il pralinato fino a renderlo in una pasta liscia ma senza surriscaldarlo. Conservare in frigorifero in un barattolo di vetro
Sfoglia veloce
(Loris Oss Emer – Pianeta dessert)
Per 1 kg di impasto
440 g farina media ( io ho usato 380g Garofalo 260W e + 60g farina debole 00)
170 g acqua fredda
6 g sale fino
114 g burro – meglio se quello bavarese (a temperatura ambiente, morbido)
270 g burro freddo a cubetti
Impastare per circa 1 minuto farina, acqua naturale fredda da frigo, sale e burro morbido con planetaria munita di foglia. Aggiungere il burro freddo a cubetti e lasciar impastare per 1 altro minuto: il burro dovrà rimanere a pezzi nell’impasto e non incorporarsi.
Togliere la pasta dalla planetaria e disporla su banco possibilmente un piano di marmo o simili, infarinato
Spolverare abbondantemente di di farina e stendere con il mattarello a circa 5 mm in rettangolo il più possibile regolare. Dare la prima piega a 3.
Far riposare almeno 30 minuti in frigo.
Ruotare la pasta e standere nuovamente: dare la piega a 4.
Riposare la pasta in frigo per circa 1 ora e ripetere le 2 pieghe.
Prima dell’utilizzo riposare almeno 1/2 ore in frigo.
Preparazione dei ventagli
Stendere la sfoglia all’altezza di 4 mm in un rettangolo, spolverare son lo zucchero e girare la pasta sull’altro lato, su cui distribuire uno strato sottile di pralinato, arrotolare per il lungo almeno 3/4 volte prima da un lato e poi dall’altro, in modo da formare due cilindri on spirale all’interno vicini. Mettere a congelare una mezz’ora in freezer e tagliare poi i ventagli a spessore di 1 cm.
Disporli su placca coperta di carta forno e cuocere a 170-175°C ventilato sino a doratura desiderata
