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Semplice semplice, due soli basi, una sablè al cacao e una ganache al pistacchio del Maestro Massari.


Tartelletta con frolla sablè al cacao, ganache al pistacchio, lamponi, fragoline e nocciole caramellate

Nel ponte del 2 Giugno, dopo un anno di Assenza, siamo finalmente riusciti a ritornare dai miei genitori in Trentino!. partire con tutta la ciurma è una vera impresa.

Questa è la prima volta che ci muoviamo in quattro, inutile dirvi che con due bambini piccoli, la maggior parte dello spazio riservato al bagagliaio è per loro. Nel bagagliaio ci abbiamo messo solo i due passeggini e che in macchina non ci era spazio per altri bagagli se non quelli di breve sosta per cambi pannolino etc… A Natale per fortuna ci siamo fatti regalare un bagagliaio aggiuntivo, sul tetto! una manna davvero, così che almeno mi avanzi lo spazio per fare carico del pomodoro fatto in casa da mia madre e della verdura dell’orto dei miei.

Scusate la premessa, che direte, che c’entra? apparentemente nulla, se non nel dirvi che quelle fragoline che fanno coppia con le nocciole ed i lamponi, vengono esattamente dal Trentino e più precisamente, dal giardino dei miei genitori

Ma la storia non finisce qui. Queste fragoline infatti non sono nate per caso. L’anno scorso infatti siamo riusciti a fare una tappa veloce e un giretto in un lago alpino a qualche chilometro da casa natia. Il lago di Cei. Vicino al sentiero principale attorno al lago era pieno, anzi pienissimo di fragoline di bosco. Ne ho fatto incetta e nonostante mia madre non volesse, le ho lanciare in giro, qua e la nel giardino roccioso! e quest’anno erano tantissime. Purtroppo quelle che mi sono portata a casa non sono cresciute molto, perché nel vaso in cui le avevo piantate un pò troppo in anticipo, hanno preso un colpo di caldo e sono rinsecchite… o meglio, mi sono dimenticata di annaffiarle.

L’ho presa troppo larga?

Vabbhè ok, ecco le ricette . Fragoline e lamponi a parte, le nocciole caramellate le avevo già preparate in precedenza, mentre le tartellette di frolla erano pronte da cuocere, già in freezer. Ho jutilizzato una meravigliosa frolla sablè al cacao

Il dolce è così composto (in ordine di esecuzione):
– Frolla sablèe al cacao
– Ganache al cioccolato bianco e pistacchio
– Fragoline di bosco, lamponi e nocciole caramellate


Frolla sablè al cacao

435 g farina per frolla
42 g cacao
270 g burro 82% m.g.
2 g sale fino
210 g zucchero a velo
75 g uova intere

Sabbiare il burro con la farina, cacao e sale fino, unire la buccia di arancia, successivamente lo zucchero a velo, le uova ed impastare fino ad ottenere un impasto uniforme. Stendere tra due fogli di carta da forno ad uno spessore di 2,5 mm. Far riposare in frigorifero almeno 12 h prima dell’utilizzo. Coppare della forma desiderata e foderare uno stampo ad anello forato, di 18 cm, precedentemente imburrato. Cuocere la base a 160°C e una volta fredda spennellare con burro di cacao a 40-45°C.

Ganache al pistacchio
(Iginio Massari)

per 8 tartellette del diametro di 8 cm
75 g di panna fresca
150 g di cioccolato bianco Callebaut
25 g di pasta pura di pistacchio di Bronte

Scaldare in un pentoliono la panna. nel frattempo che si scalda sciogliere in una boulle meglio se di vetro il cioccolato bianco (bagnomaria o micro onde) aggiungervi la pasta pure di pistacchio. Versare più ripreso la panna calda mescolando la ganache a partire dal centro creando il nodo elastico e lucido. Emulsionare con un frullatore ad immersione

Montaggio del dolce

Ricoprire con un leggero strato di burro di cacao le tartellette al cacao cotte. Questo per isolarle dal ripieno e mantenerle croccanti. Colarvi la ganache al pistacchio. Far rapprendere la ganache e guarnire con i lamponi, le fragoline e le nocciole caramellate. Prima di aggiungere le nocciole, ho preferito spruzzare un velo di gelatina spray sulla frutta.

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