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Amo il cioccolato. Amo il cioccolato fondente. Amo il cioccolato Dulcey.
Questo dolce ispirato dalla “Wonka cake!” del Maestro Gianluca Fusto è puro amore..


Amo il cioccolato. Cioccolato al cubo, in versione plumcake monoporzione, tratto da “Wonka Cake!” del Maestro Fusto…

Plumcakes Guanaja e Dulcey
Plumcakes Guanaja e Dulcey Valrhona con cremoso al Dulcey

Il cioccolato è amore.
il cioccolato è puro godimento.
il cioccolato è passione per le buone cose e per la vita.

Sapevo di voler fare un plumcake, voglia di “semplicità”, di torte da forno, ma quando sfogliando i miei tesori mi sono imbattuta in questo plumcake (che credetemi a vederne l’immagine non sembra tale, quanto è elegante!) non ho saputo rinunciarvi.

Leggo la ricetta.
Leggo bene la ricetta.
Ma ho letto bene?
No, no non ci posso credere…
una torta fatta con il robot da cucina?

E io che ho sempre preso in giro chi fa le torte con il robot da cucina.. ma pensa..

Ne parlavo proprio ieri con la mia collega, che non potevo credere che ci fossero persone che usavano il robot da cucina con tanto di lame, ovviamente, per fare le torte.. e si lamentavano pure che non crescevano.. Mah!
Ok, ok, la maggior parte delle torte non si fanno con il robot da cucina.
Non le masse montate (lo dice la parola!), i pan di spagna e così via, ma questa cake sempliccissima da fare lo vuole.
Perchè?
Perchè le lame affinano la struttura della torta..

Io per comodità, non avendo il robot (lo ammetto, ho di tutto in questa cucina, ma per il robot non c’è più spazio!) , ho utilizzato un frullatore ad immersione  e utilizzato come parte finale per mixare il pezzo che si utilizza per passare le zuppe.

Perfetta. Spumosa, sprofumatissima!

La ricetta originale del Maestro Fusto prevede all’interno del cake una barretta di cioccolato gianduia (alta 4 mm e di  dimensioni più piccole rispetto allo stampo da utilizzare), io ho optato per un il cioccolato Dulcey Valrhona.
Che uso molto spesso, perchè lo adoro!
il risultato è stata una bomba!
Gli inserti li preparati il giorno primo, quando ho temperato il cioccolato, sia Dulcey che Fondente Guanaja (sempre Valrhona!) per fare le decorazioni.

Era un pò che non temperavo e ho preso la palla al balzo per rinfrescarmi la memoria!

non ho fatto la cake in un unico stampo da plumcake, ma in due versioni-forme.
Una quella dei muffin in cui ho messo un discetto di Dulcey rotondo e alcuni mini-plumcake rettangolari (vedi la foto)

Per la crema ho scelto un cremoso smepre del maestro Fusto, altrettanto speciale e al cioccolato Dulcey (il suo voleva il Biskelia). Ho aumentato solo un pò le sodi di cioccolato e aggiunto una parte di burro di cacao per aumentarne la sostenibilià, in quanto dovevo rendere “trasportabili” i dolcini.

La crema va preparata illa sera prima e lasciata cristallizzare prima di essere montata e dressata


Plumcakes-muffins al Guanja
(da “le mie 24 ore dolci” di G. Fusto)

Ingredienti per 24 muffin e 8 mini plumcakes
100 gr. Cioccolato fondente Guanja al 70%
410 gr. Uova intere
170 gr. Zucchero semolato
100 gr. Miele di fiori di arancio
150 gr. Farina 00
11 gr. Lievito chimico in polvere per dolci
102 gr. farina di mandorle di Sicilia
34 gr. Cacao in polvere Valrhona
170 gr. Panna fresca
140 gr. Burro

Mixate nel robot da cucina le uova, lo zucchero ed il miele.

Setacciare la farina, il lievito, la farina di mandorle ed il cacao.

Aggiungere le polveri al primo impasto e mixare per 3 minuti circa, sino ad ottenere un composto omogeneo.

Unire la panna all’impasto.

Fondere il cioccolato con il burro a bagnomaria o al microonde a 50°C e amalgamarli al composto.

Mixare ulteriormente per 4-5 minuti.

Versare una prima parte di composto (circa 2-3) negli stampi imburrati ed infarinati, disponete gli inserti di cioccolato, altri 4 mm e più piccoli rispetto allo stampo scelto.

Coprire con il restante impasto.

Non riempire fino all’orlo gli stampi, perchè l’impasto cresce, state circa a 2/3 dello stampo

Cuocere in forno già caldo per circa 20-25 minuti. il tempo dipende dalla dimensione e dal forno, tenete d’occhio la cottura con lo stecchino.

Fate raffreddare prima di dressare la crema.

Cremoso leggero al Dulcey 
(da una ricetta di “Crostate” di G. Fusto)

Ingredienti per la crema inglese
203 gr. Latte intero
43 gr. Tuorlo
10 gr. Sciroppo di glucosio (o miele d’acacia/arancio)
10 gr. Zucchero invertito (se non ce lo avete, raddoppiate la dose di glucosio/miele)

Ingredienti per il cremoso
260 gr. Crema inglese leggera
3 gr. Gelatina alimentare + 15 gr di acqua per reidratare
180 gr. Cioccolato Dulcey Valrhona
50 gr. Burro di cacao

In una casseruola portare a bollore il latte.

Nel frattempo miscelare i tuorli con il glucosio e lo zucchero invertito (o miele) in modo da fluidificare la lecitina.

versare il latte bollente sui tuorli in 3-4 volte onde evitare shock termici.

Riportare sul fuoco e cuocere fino alla coagulazione intorno agli 86-88°C.
Mixare per affinare la struttura.

Diluire la gelatina reidratata e leggermente sciolta nella crema inglese ancora calda.

Versare il composto bollente sul cioccolato e burro di cacao, in più riprese, mescolando dal centro per formare un nodo elastico e brillante, segno di una corretta emulsione.

Affinare la crema con il mixer e lasciar cristallizzare in frigorifero, coperto da pellicola ed in un contenitore chiuso ermeticamente per tutta la notte

Il giorno dopo, montare la crema e dressare a piacere sul dolce freddo con l’aiuto di una sacca da pasticcere

Le decorazioni sono dei dischetti molto sottili di cioccolato Dulcey o Fondente ben temperati.

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