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Che carnevale è senza chiacchiere?


Chiacchiere di carnevale
(I. Massari  da Non solo Zucchero vol. 2)

Sottilissime e friabili, sembrerà di mangiare delle patatine!

Non ho mai preparato le chiacchiere ( o frappe, come vengono chiamate in altre parti di Italia) e da noi in Trentino si chiamano “grostoi”.

Le faceva sempre mia nonna, fino a qualche anno fa, rigorosamente a mano sulla spianatoia, quante ne faceva! Riempiva il tavolo della cucina e ne dava a tutti i nipoti.

Lei le faceva molto più spesse, anche se tirava la pasta con la “nonna papera”. Profumavano di limone, come queste, anche le sue.

Quindi né avevo voglia, (colpa della gravidanza?) può essere, e non sapevo fossero così semplici da fare.

Preparato l’impasto con la planetaria ( io ne ho fatte metà dose, rispetto alla ricetta) ho fatto riposare l’impasto un ora e mezzo. 

Tirato con la macchina per la pasta elettrica, mentre il mio compagno era addetto alla frittura, con termometro alla mano per mantenere l’olio a temperatura!

Ho usato una farina molto forte ( quella per brioche intorno ai 320 w) e la pasta era super elastica. Risultato? Delle chiacchiere sottilissime e super croccanti!


Chiacchiere:

Ingredienti  
500 gr. Farina forte (o Manitoba tagliata con farina 00 circa a metà)
60 gr. Burro morbido
60 gr. Zucchero semolato
175 gr. Uova intere
4 gr. Sale 
la buccia di un limone grattugiata
50 gr. Marsala

  1. Setacciare la farina direttamente nella ciotola della planetaria, munita di gancio
  2. Fare un buco al centro ed aggiungere tutto il resto degli ingredienti
  3. Impastare sino ad ottenere un impasto liscio ed elastico
  4. Lasciar riposare a temperatura ambiente per circa un’ora, coperta dalla pellicola.
  5. Passato il tempo di riposo, preparare sul fuoco una pentola con dell’olio di arachidi
  6. Tirare la pasta un po’ alla volta, tenendo coperta l’altra parte per non farla seccare, tirare al massimo per farla il più sottile possibile
  7. Ricavarne dei rettangoli con due tagli al centro, utilizzando la rotella dentellata
  8. Friggere nell’olio caldo intorno ai 175-180°C
  9. Quando fredde, spolverare di zucchero a velo.
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